È lei!

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domenica 23 settembre 2012

Just Push Play - Aerosmith

In realtà, potete benissimo non possederlo: se proprio dovete cominciare a osseere un album degli Aerosmith, cominciate da Pump o magari da Big Ones per farvi un'idea. In Pump ci sono collaborazioni con Desmond Child, per dire, e l'etichetta è Geffen. Just Push Play è Columbia: dovrebbe dirvela lunga.

In linea di massima, nonostante un bel disco di platino, tutti dicono che nunsepo'sentì.
Joe Perry, quel cagacazzi, ha detto che è il peggior disco che abbiano mai fatto. Non è vero. 

Secondo me è molto orecchiabile, indicato per l'ascolto di chi non si sente pronto per la discografia completa dei Dream Theatre, ottimo per la domenica mattina. Steven Tyler è sempre un figo, c'è poco da fare. Veramente poco. Tra l'altro, ho visto una sua intervista interminabile per l'Oprah Winfrey Show (che, se non siete radical chic come me, potete vedere in italiano su La7, se lo danno ancora)

La tracklist... la tracklist!
  1. Beyond Beautiful
  2. Just Push Play
  3. Jaded
  4. Fly Away from Here
  5. Trip Hoppin'
  6. Sunshine
  7. Under My Skin
  8. Luv Lies
  9. Outta Your Head
  10. Drop Dead Gorgeous
  11. Light Inside
  12. Avant Garden
  13. Face/Under My Skin (reprise)
Jaded, se avete vissuto in un luogo civilizzato, negli ultimi dieci anni, dovreste averla sentita più volte. Sennò, sentitela. Primo singolo.
Il secondo, mi sa, è Fly away from here, esagerata! Sì, è una canzone esagerata. Proprio, cioè, avete presente una power ballad? Però anni '90. 
Il terzo è il mio preferito, Sunshine. In realtà, tutto il disco è da ascoltare, perché Drop Dead Gorgeous ora non mi venite a dire che è una brutta canzone. Certo, certo, non siamo ai livelli di Janie's Got a Gun, se volete proprio fare delle insinuazioni sulla scarsa qualità del prodotto.
Io gli voglio bene, a 'sto disco. È uno dei superstiti, poi. Boh, ascoltatevelo, c'è tutto, su youtube. Se volete buttare 15€ nel portafoglio di Steven Tyler invece che in quello del vostro barista, siete giustificati.


Non spendo parole sulla copertina perché, come avrete capito da soli, è disegnata da un giapponese e, come sapete, per me, il mondo verso Est finisce con gli Urali.


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